La pasticciata è un piatto tipico marchigiano, più precisamente del pesarere (provincia Pesaro e Urbino).
Pasticciata alla pesarese – Ricetta tipica marchigiana
La pasticciata è una variante del brasato, di cui ne ricalca la ricetta e si avvicina molto anche nel gusto. Si tratta di una carne di pregio cotta in un guazzetto a base di pomodoro e altri odori. L’attenzione del cuoco nel preparare questa carne deve concentrarsi principalmente sul sugo di pomodoro e sul suo giusto equilibrio di acidità. Unica accortezza per la preparazione di questa ricetta: scegliere una carne di vitello di alta qualità perchè è vitale che rimanga tenera in cottura e non si indurisca, come purtroppo spesso capita con molti tipi di carne.
Preparazione del piatto
Insaportite la pancetta tagliata a listarelle con una miscela di cannella, sale e pepe.
Steccate il pezzo di carne con le listarelle di pancetta e pezzetti di aglio, chiudete poi il tutto con pizzichi di maggiorana; in una fessura introducete il chiodo di garofano.
Tritate la cipolla, la carota e il sedano e fateli appassire con l’olio in una casseruola; unite la carne e fatela dorare da tutti i lati.
Bagnate con il vino rosso e fatelo sfumare, poi salate, unite il concentrato di pomodoro sciolto nell’acqua calda, un pizzico di maggiorana.
Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per non meno di due ore, avendo l’accortezza di rigirare la carne per rosolarla da ambo le parti. A fine cottura date un’abbondante grattugiata di noce moscata. Affettate la carne dopo averla fatta raffreddare e servitela nappata con il sugo ben caldo.
Ingredienti per 4 persone
- Magatello o girello di vitello 800 g
- Pancetta 20 g
- Aglio, spicchio 1
- Cannella 1 pizzico
- Chiodi di garofano 1
- Maggiorana, foglie q.b.
- Olio extravergine 40 g
- Cipolla 1
- Sedano, 1 gambo
- Carota 1
- Vino rosso 1 bicchiere
- Concentrato di pomodoro 2 cucchiai
- Noce moscata 1 pizzico
- Sale, pepe